Chi sono

Chi sono

Lara Zucchini

Sono Psicologa e Coach per il Benessere con orientamento alla Psicologia Positiva: non cerco mancanze o deficit ma ti accompagno verso il potenziamento di risorse e abilità, tue o del tuo team di lavoro, con l’obiettivo di migliorare il benessere psicologico in tutti gli ambiti. 

Ti aiuto a costruire qualità positive per aumentare il benessere personale. Insieme non ci concentriamo su ciò che non funziona, ma su ciò che puoi trasformare per prosperare.  

Lavoro quotidianamente sulle risorse di individui, gruppi e aziende, per risolvere problemi e aiutarli a raggiungere i loro obiettivi. 

“Esistono tanti mondi quante menti”

V. Guidano

Tutto ha avuto inizio quando mi sono laureata con lode e ho vinto il Premio Gemelli come miglior laureata di facoltà: la mia tesi, in cui identifico le risorse protettive per prevenire lo stress, è stata pubblicata e citata da fonti giornalistiche ed è stata inoltre vincitrice del Premio Pearson. Questo mi ha permesso di far conoscere la mia visione e il mio metodo a tanti, già all’inizio del mio percorso.

A 28 anni sono stata speaker al mio primo Ted Talk, dal titolo “Tu non sei quello che vedi”.

Dal 2020 sono entrata come Referente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia dove avvio progetti per avvicinare la psicologia alle persone e ai colleghi sul territorio.

Sono consulente per PMI e multinazionali sul territorio italiano, dove formo collaboratori, manager e top manager e dove sono ospite come speaker.

A settembre 2022 esce il mio primo libro edito dalla Red Edizioni: “Il coraggio di far fiorire le tue risorse”.

Sono docente presso lUniversità degli Studi di Bergamo e l’Università degli Studi di Verona dove insegno Change Management ed Empowerment Organizzativo e New Work Space Design for Psychological Wellbeing.

La mia missione di vita è guidare persone, gruppi e organizzazioni nella loro crescita personale per aiutarli  a riconoscersi con le loro risorse e vivere meglio.

Scopri il mio

Metodo

Il mio metodo pone le sue basi su tre pilastri: risorse, relazione e obiettivi strategicamente orientati.

Ogni pilastro è integrato insieme agli altri e agito su diversi aspetti dell’essere umano; si crea così il mio metodo che coniuga strumenti teorici e concreti per portare le persone, i gruppi e le aziende da dove sono a dove vorrebbero essere.

L’intento è farti prendere consapevolezza di te stesso, della tua esistenza e di poter così raggiungere il tuo massimo potenziale. Indipendentemente dal proprio punto di partenza, ognuno può raggiungere uno stato di benessere psicologico più ampio e di realizzazione di se stesso.

“Le ferite delle battaglie evitate non guariscono mai.”

G. Nardone

Risorse:

psicologia positiva

La Psicologia Positiva è una scienza che sposta l’approccio della Psicologia tradizionale dal riparare al costruire, dall’etichettare al far fiorire, dal malessere al benessere. Con la Psicologia Positiva il focus è costruire qualità positive per potenziare le capacità personali e raggiungere un maggior benessere e soddisfazione personale.

Adottare l’approccio della psicologia positiva è quello che mi permette di partire dalla domanda: “Come possono stare ancora meglio di come stanno?” anziché partire da: “Che cosa c’è che sta andando?”. Questo non significa non riconoscere ostacoli, limiti, sofferenze o difficoltà, ma porre l’attenzione sui punti di forza, risorse e possibilità.

In quest’ottica la strada diviene quella di potenziare all’interno di ognuno le risorse protettive indicate dalla ricerca scientifica come prioritarie per aumentare il benessere psicologico e la soddisfazione di vita, come la gratitudine, il perdono, il mindset di crescita, la speranza, il flow, il significato etc.

Lavorare con le proprie risorse consente la conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni, nella propria vita in generale, dalle relazioni, al lavoro, a sé stessi.

Relazione:

Psicoterapia cognitivo-costruttivista

L’approccio cognitivo-costruttivista ritiene che, sebbene esista un mondo reale esterno alle nostre percezioni, noi come individui lo conosciamo attraverso le interpretazioni personali che diamo ad esso. Pertanto, ognuno di noi è un attivo costruttore di significati personali con i quali legge la realtà che gli circonda.

Ciò significa che se è vero che non posso modificare la realtà in cui una persona vive, è altrettanto vero che ha il potere di cambiarla. Di conseguenza lavorare sui significati personali con i quali attribuiamo senso agli eventi e alle esperienze permette di ridurre problemi e sofferenza, aumentando le possibilità.

Questo mi permette di togliere il cliente da una posizione di passività e di essere insieme in un viaggio in mare in cui entrambe le parti formano una squadra per raggiungere la stessa meta: il meglio per l’altra persona.

“Gli ottimisti vivono più a lungo e realizzano più cose.”

M. Seligman

Obiettivi:

Coaching strategico breve

Un orientamento alla soluzione anziché spiegazione e al raggiungimento degli obiettivi in ottica strategica è ciò che consente di avere chiara la meta.

In questo modo è possibile sviluppare interventi basati su obiettivi prestabiliti e sulle caratteristiche specifiche del problema in questione, anziché su teorie rigide e precostituite.

Un approccio orientato agli obiettivi non può non tener conto dell’esperienza emozionale correttiva, ovvero un cambiamento può essere realizzato solo dopo esperienze che concretamente facciano sperimentare al soggetto di poter fronteggiare ciò che crede di non essere capace di fare.