Quante volte ti è successo di andare in vacanza e di non riuscire a staccare la mente dai pensieri e di non riuscire realmente a rilassarti?
Quante altre ti è capitato di partire teso, agitato, sotto pressione e di far fatica a mollare ogni tensione?
Ecco che cosa puoi fare per prenderti il tuo tempo: essere presente in ogni momento.
Il momento presente esiste solo per un istante, perché quando inizi a pensarci è già passato. Stare nel qui e ora è quel che ti permette di vivere al meglio. Non essere orientato a ieri, domani o tra te e te. Bensì goderti quel che hai intorno e stai vivendo.
Il presente è tutto ciò che c’è e hai, mentre il futuro non esiste ancora e il passato è già accaduto. Eppure, nonostante questo, spesso il qui ed ora viene trascurato, ben poco lo viviamo senza nemmeno che ce ne accorgiamo.
Come mai accade tutto questo? In realtà la mente umana è strutturata a livello organico e fisiologico in questo modo: ricordare il passato ci permette di imparare, mentre anticipare il futuro di sopravvivere. Tuttavia in questo modo infatti passiamo gran parte del nostro tempo a preoccuparci di eventi futuri o a rimuginare su eventi passati e sai qual è il risultato? Non stiamo vivendo, non ci diamo la possibilità di essere, stare, vivere e svagare.
In questo articolo ti racconterò dell’importanza del stare nel presente, momento per momento, nel qui ed ora attraverso il potere della mindfullness per allenarci a vivere appieno il presente e goderti al meglio ogni tuo momento di pausa.
Ricorda che le pause fanno parte della produttività, non esiste produttività senza improduttività, come performance senza riposo, come risultati senza soste: nessuna delle due esiste in modo efficace e funzionale senza l’altra.
Vivere il qui ed ora
Imparare a vivere nel qui e ora significa essere presente a te stesso, immerso nel luogo in cui ti trovi, nell’attività che stai facendo e con le persone che hai attorno, evitando di vagare con la mente. Si tratta quindi semplicemente di direzionare la tua attenzione sull’adesso, senza spostarti nel passato, nel futuro o in un luogo diverso, magari immaginando di fare un’attività diversa o di stare con persone diverse. In realtà, un’altra dimensione in cui ci si ritrova spesso a vagare senza rifletterci o rendersene conto è la mente di altre persone. Pensa a tutte le volte che ti sei sentito giudicato sulla base di convinzioni inesatte su ciò che credevi gli altri pensassero di te.
In ogni caso, a prescindere da dove si trovi a vagare la tua mente, è bene imparare a riportare l’attenzione sul presente. Solo così potrai godere delle piccole esperienze quotidiane senza cercare la felicità in ciò che è già accaduto o non si è ancora realizzato. Infatti, la ricerca dimostra che vivere consapevolmente nel qui ed ora aumenti i pensieri e le emozioni positive. Inoltre, sembra anche che abbassi i livelli di stress, rafforzi il sistema immunitario e aiuti a vivere delle relazioni più sane e soddisfacenti.
Adesso che sono chiari gli innumerevoli benefici, passiamo ad occuparci di come allenare questo muscolo dell’attenzione.
Come mettere il focus sul momento presente: la mindfulness
Per imparare a vivere il qui ed ora con consapevolezza una tecnica molto utilizzata ed efficace è la mindfulness, tanto nota quanto poco compresa.
Riprendendo la definizione di Jon Kabat-Zin, biologo e professore americano che negli anni ‘70 ha sviluppato l’idea di mindfulness unendo le pratiche meditative della filosofia buddhista alle conoscenze scientifiche occidentali in ambito medico-terapeutico, con questo termine si intende l’atto di rivolgere l’attenzione in maniera intenzionale, oggettiva e, soprattutto, non giudicante verso la realtà del momento presente, raggiungendo la consapevolezza di sé, dei propri pensieri e delle proprie emozioni. Non si tratta quindi né di uno stato di trance, dal momento che richiede invece grande lucidità, né di un’esperienza mistica, in quanto liberata dalla componente religiosa e filosofica legata al buddhismo, né una tecnica per rilassarsi, svuotare la mente e garantirsi un facile benessere psicofisico. Al contrario, si tratta di rivolgere il focus attentivo sull’esperienza presente, di notare consapevolmente e in modo distaccato tutti i pensieri e le emozioni che ti vengono in mente e, senza giudicarli, di lasciarli andare e tornare nel qui ed ora.
È fondamentale avere un atteggiamento non giudicante, ma limitarsi ad osservare e ad accettare la realtà presente così com’è. In questo modo puoi riuscire a vedere la sofferenza, il dolore e i pensieri negativi per ciò che sono. Ci hai mai pensato? Sono solo prodotti della mente che, con la giusta pratica, possono essere compresi, accettati e controllati. Gli aspetti negativi infatti esistono e non devono essere respinti o negati, ma accolti, utilizzati per crescere e lasciati andare.
Tu non sei i tuoi pensieri
La mindfulness è una pratica che permette di osservare la tua mente e i tuoi pensieri da una prospettiva esterna, con maggiore chiarezza, smettendo di sentirti fuso con essi. Si tratta di operare un distacco dai tuoi contenuti mentali, considerandoli solo in quanto tali e non come dato di fatto reale. È una capacità fondamentale se si pensa che gran parte della sofferenza dipende dall’identificazione con i propri pensieri.
L’efficacia della mindfulness
La mindfulness si è rivelata efficace nel ridurre lo stress e controllare le emozioni negative. In particolare, le ricerche neuroscientifiche mostrano che alcune aree del cervello si riorganizzano in modo da reagire più positivamente allo stress e che si verifica un aumento nel funzionamento delle zone cerebrali associate ad emozioni positive. Inoltre, si tratta anche di uno strumento utile nella gestione di diverse psicopatologie, del dolore cronico e del decorso di alcune patologie. Dalle ricerche emerge che la mindfulness sia in grado di rallentare i segni dell’invecchiamento, lo stress e ad altre patologie cardiovascolari.
Ora che conosci gli incredibili benefici dell’essere consapevoli del qui ed ora, fermati più spesso a osservare, assaporare, annusare, ascoltare e percepire con calma i dettagli, allenandoti a vivere la ricchezza del momento presente. Approfitta del momento in cui puoi lasciare andare, quando sei in vacanza, per esercitarti ad allenare il tuo muscolo dell’attenzione ed imparare a restare.
Sperimenta e lascia un tuo pensiero nei commenti!
Fonti
- Associazione Italiana per la Mindfulness
- Kabat-Zinn, J. (1994). Dovunque tu vada, ci sei già.
- Brown, K. W., & Ryan, R. M. (2003). The benefits of being present: mindfulness and its role in psychological well-being. Journal of personality and social psychology, 84(4), 822.
- Grossman, P., Niemann, L., Schmidt, S., & Walach, H. (2004). Mindfulness-based stress reduction and health benefits: A meta-analysis. Journal of psychosomatic research, 57(1), 35-43.