Come riconoscere una relazione tossica

Sapevi che le relazioni sono ciò che ci rende più felici e soddisfatti al mondo? Questo succede quando viviamo relazioni nelle quali non infliggiamo e non siamo sistematicamente vittime del dolore: dunque come riconoscere una relazione tossica e distinguerla da una sana?

Relazione tossica: che significa

Grazie alla narrazione mainstream e alle principali notizie del TG, siamo portati a credere che una relazione tossica sia necessariamente una relazione amorosa: non è per forza così, perché possiamo definire tossico anche il rapporto con un famigliare o un amico. 

Ogni rapporto è a sé, attraversa alti e bassi ed è normale che affronti anche qualche crisi. Tuttavia la relazione tossica è quella in cui l’altro è in grado, con i suoi comportamenti, di farci volare altissimo e sotterrarci attraverso uno schema ripetuto che può renderci aridi, infelici e terribilmente insicuri.

Separarsi da una persona non supportiva di questo tipo è molto difficile, anche se con un po’ di introspezione possiamo scoprire di desiderare di mantenere il rapporto – non l’altro – anche se in quella condizione non stiamo bene. Succede perché inconsciamente la relazione attiva meccanismi che fanno leva sulle nostre insicurezze, agganciandoci sempre più e trascinandoci verso infelicità e insoddisfazione.
Come riesce, l’altro, a legarci in modo così potente a sé? Attraverso atteggiamenti ambivalenti, inspiegabili e incoerenti.

Dinamiche e meccanismi di una relazione tossica

È importante capire che quando ti trovi in una relazione tossica sei legato a una persona che personalmente definisco “in difficoltà”. Di fatto queste persone hanno schemi interpersonali ambivalenti e disorganizzati che non permettono loro di vivere relazioni sane e positive. I loro comportamenti, così come le conseguenze che ne derivano, sono involontari perché derivano da carenze relazionali affettive dell’infanzia e dalla ripetizione degli stessi schemi interpersonali appresi nelle relazioni precedenti. 
È possibile che l’altro presenti un disturbo della personalità, ma voglio concentrarmi su di te per offrirti gli strumenti utili a riconoscere una condizione che non ti fa stare bene e dalla quale hai bisogno di slegarti per essere felice.

Il meccanismo di una relazione tossica è inconscio e si basa sull’innesco dei nostri sistemi ormonali. In grande sintesi, si tratta di un sistema di picchi e ambivalenze ripetuto: l’altro, con i suoi comportamenti, riesce a scatenare in te grandi scariche di dopamina e ossitocina – gli ormoni della felicità – per poi deprivartene completamente fino al prossimo nuovo picco positivo, la “ricompensa”. A quel punto lo schema si ripeterà sistematicamente, iper-sollecitando i tuoi sistemi del piacere e portandoti a sviluppare una vera e propria dipendenza dalla relazione, anche se restare dove sei non ti fa sentire bene.

5 segnali che manifestano una relazione tossica

Molto spesso in tutte queste situazioni hanno luogo le stesse dinamiche e, anche per questo, parlare con qualcuno di ciò che si sta vivendo può aiutare: una persona esterna può capire che ti trovi in una relazione tossica prima di te. Quando si è coinvolti è molto difficile avere una visione lucida delle cose, ma potresti riconoscere alcune caratteristiche nel tuo rapporto, che sono un chiaro segnale d’allarme.

  • Cerchi continuamente di comprendere l’altro
    Tutta la tua concentrazione è rivolta a capire il perché dei suoi comportamenti: è gentile e attento ma si allontana, non ti lascia ma non è presente, oppure ti lascia ma torna ogni volta da te.
  • Cerchi costantemente di farti comprendere
    La tua principale preoccupazione, anche quanto attorno a te sta accadendo qualcosa di rilevante, è spiegarti, fare in modo che l’altro capisca le tue ragioni, come ti senti e come vivi il rapporto. Il dispendio di energie che deriva dal cercare di comprendere l’altro e farti capire e ascoltare a tua volta, è enorme e prosciugante.
  • Manifestazioni di gelosia
    Sia tu che l’altro avete reazioni di gelosia, anche per piccole cose. In particolare, tu potresti non avere la tendenza alla gelosia, ma scoprire di esserlo con questa persona. L’altro, da parte sua, mostra una gelosia nei tuoi confronti spesso ingiustificata e immotivata, che limita le tue scelte e le tue azioni.
  • Provi un costante stato di allerta
    Hai presente le classiche “farfalle nello stomaco” che si provano all’inizio di una relazione? Non sono altro che scariche di adrenalina che ci dicono di prestare attenzione all’altro. Quando un rapporto è appena cominciato è normale provare questa sensazione, perché stiamo conoscendo una persona nuova e per noi potenzialmente importante. Se però le farfalle nello stomaco sono costanti e durature, significa che il tuo inconscio ti sta mettendo in guardia da quella persona, che non è cattiva ma non può vederti e apprezzarti come meriti.
  • Metti in discussione il tuo valore
    Come ti dicevo, in una relazione tossica l’altro non può esserci per te, non come tu vorresti. Di conseguenza ti sentirai sbagliato e metterai costantemente in discussione tutto di te, creando un meccanismo utile alla distruzione del tuo valore e della tua autostima.
    Mettersi in discussione è sano, farlo troppo spesso è però inutile a costruire una relazione sana.

Come uscire da una relazione tossica

Il modo più efficace per ricominciare a stare bene è allontanarti dalla persona non supportiva a cui sei legato.
L’altro, infatti, suo malgrado presenta un deficit metacognitivo che lo rende incapace di riconoscerti e darti ciò di cui hai bisogno per essere felice. Questo anche se ti dimostra attenzione, gentilezza e cortesia, valori morali che molto probabilmente ha appreso e che gli permettono di avere una vita sociale soddisfacente.
Il problema nella vostra relazione è che non può empatizzare e sintonizzarsi con le tue emozioni e i tuoi sentimenti, non ne è capace e questo, anche se non dipende da te e non ha nulla a che vedere con te, distruggerà la percezione che hai di te stesso e del tuo valore.
Allontanarti dall’altro sarà impegnativo, dopotutto i meccanismi della relazione ti hanno reso dipendente da un sistema di ricompense e picchi emotivi che verranno a mancare.  Di conseguenza, con la separazione potresti fare esperienza di stati depressivi passeggeri che potrebbero portarti a ricercare l’altro, a volerlo sentire o vedere, anche “solo” osservandolo sui social o rileggendo vecchi messaggi. Ecco perché è molto importante attingere a tutta la tua forza e determinazione, e tagliare i ponti definitivamente, se possibile.

Ti sei ritrovato in una relazione dilaniante e desideri profondamente veder riconosciuto il tuo valore dall’altro: ma se anziché all’esterno cercassi conferme del tuo valore dentro di te?
Non hai niente di sbagliato, hai bisogno di riconoscerti tu stesso, prima di tutti gli altri. Lavorando su di te e per la tua felicità, potrai finalmente instaurare relazioni sane e costruttive in ogni ambito della tua vita ed essere felice.

Se la tua relazione tossica si protrae da tanto tempo, spesso i meccanismi sono così radicati che può essere molta faticoso riconoscerli e rompere gli schemi: contatta me e il mio team per un aiuto concreto verso il tuo benessere! 

Lara Zucchini

Psicologa per il benessere a Crema e online in tutto il mondo, docente universitaria, Speaker di Psicologia Positiva.

Di cosa mi occupo

My Inner Experience

Un viaggio dentro e fuori di sé per vedere, esplorare e sentire le proprie risorse, al fine di agirle nella propria vita.

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